Una questione che mi sta molto a cuore, e che sto cercando di approfondire, è quella della creazione di contenuti “user centered”, contenuti che mettano le persone al centro. Quando si scrive bisogna farlo pensando alle persone destinatarie del messaggio. Se non ci mettiamo nei panni di chi leggerà i nostri contenuti mancherà un requisito fondamentale per fare bene il nostro lavoro. Quando si progettano contenuti, bisogna mettere al centro i bisogni e le caratteristiche del lettore, solo così si potrà confezionare un argomento di qualità. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna lavorare molto sulla scelta delle parole per adottare un linguaggio che sia il più onesto e inclusivo possibile. Nella creazione dei nostri contenuti dobbiamo tenere conto che il nostro lettore può non conoscere l’argomento o può non avere una scolarizzazione elevata. I contenuti che creiamo devono essere chiari, semplici e inclusivi.

Capire e anticipare le emozioni
Quando creiamo contenuti digitali dall’altra parte c’è un lettore che deve avere la possibilità di leggere e comprendere con facilità ciò che abbiamo scritto senza sentirsi escluso o frustrato. Noi tutti viviamo di emozioni e queste si manifestano anche mentre navighiamo su un sito internet, ci iscriviamo a una newsletter o compiliamo una pratica burocratica. Nella progettazione di contenuti dobbiamo tenere conto di queste emozioni, dobbiamo guidare il lettore, anticipandolo e rassicurandolo, solo in questo modo la sua esperienza sarà fluida e senza problemi. Questo significa creare contenuti di qualità con le persone al centro. Per raggiungere questo obiettivo bisogna usare un linguaggio semplice e il più inclusivo possibile accompagnando il lettore in un viaggio fluido e senza interruzioni all’interno dell’argomento che abbiamo creato per lui.
